Luglio è arrivato e come per tutti in questo periodo, anche per noi è tempo di bilanci. Questi primi mesi del 2015 sono stati molto intensi grazie alle molteplici attività e alle nuove iniziative che ci hanno impegnato mese dopo mese. Analizzandole tutte insieme una cosa emerge con chiarezza: voi ci siete sempre stati, ci avete accompagnato e sostenuto con entusiasmo e fiducia. Ricordiamo ad esempio la Maratona di Sant’Antonio: la nostra squadra era stupenda e tra le più numerose in campo!
Oltre alla gioia per i successi del primo semestre 2015 non possiamo che comunicarvi la gioia per i risultati registrati durante l’anno scorso: nel 2014 siamo riusciti infatti ad aumentare le entrate rispetto al 2013 riuscendo a finanziare i nostri progetti. Come potete vedere dalla grafica in coda al testo è grazie alla vostra generosità se siamo ancora una volta riusciti a gestire l’accoglienza delle famiglie più in difficoltà, a strutturare le lezioni di Un Cuore In Forma, a confermare la cooperazione nel Progetto Eritrea, a contribuire al finanziamento de “La stanza dei sogni” e sostenere le varie attività della Cardiologia e Cardiochirurgia Pediatrica.
Cifre importanti che ci fanno ricordare momenti di grande soddisfazione e indubbio successo. Accanto a questi però, ci sono stati anche momenti di profonda tristezza che ci piace ricordare per la lezione di vita che ci hanno lasciato. Pochi giorni fa, la nostra Vice Presidente Lucia Merigliano ha ricevuto la telefonata di una mamma che aveva appena perso la sua piccola di due anni a cui era stata diagnosticata, in fase prenatale, una cardiopatia congenita. La mamma chiedeva di poterla incontrare per consegnare una raccolta fondi, promossa da lei stessa, a nome della piccola.
“Lei ha scelto di nascere, di vivere e ha scelto quando era il momento di lasciarci per sempre. E’ stata una bambina “fortunata” perché è rimasta in ospedale solo sette mesi, il resto lo abbiamo trascorso insieme, tutti insieme”.
Non possiamo aggiungere niente alle parole di questa mamma che ci continua a dimostrare una forza e un’accettazione per tanti impensabile. I fondi che lei ha raccolto e che ha voluto portarci in prima persona, aiuteranno altri bambini.
Pensando a lei e a tutti voi non ci rimane che ringraziarvi per quanto ci avete dimostrato l’anno scorso e in questi primi sette mesi del nuovo anno: vi chiediamo di continuare a starci così vicino perché il vostro esserci ci appaga dei tanti sacrifici e ci dà la forza – anche nei momenti più tristi e dolorosi – di continuare a credere che possiamo farcela!